-Storie della bonifica di Abbadia Isola-

Con Pietro Leopoldo ad Abbadia Isola (Monteriggioni): 23 e 27 dicembre.
La Regione Toscana, nel 2025, ha patrocinato un programma di eventi diffusi per valorizzare la figura di Pietro Leopoldo e l’impatto delle sue riforme sui diversi contesti locali, con particolare attenzione ai temi della modernizzazione amministrativa, della gestione delle campagne e delle infrastrutture idrauliche.
Anche il Comune di Monteriggioni entra da protagonista nel cartellone toscano dedicato ai 260 anni dall’insediamento di Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena sul trono granducale, scegliendo di raccontare la propria storia attraverso il tema della bonifica e del rapporto, lungo e complesso, tra comunità e paesaggio d’acqua.
L’appuntamento del 23 dicembre, alle ore 18.00 nella sala conferenze del BarMaM ad Abbadia Isola, propone un doppio sguardo; da un lato la lunga durata delle pratiche di bonifica dalla piena età medievale, dall’altro la stagione riformatrice leopoldina che segna un cambio di scala e di strumenti nella gestione delle acque.
La formula dell’incontro, aperto gratuitamente al pubblico, risponde agli obiettivi regionali di divulgazione “alta ma accessibile”, mettendo al centro tanto i risultati degli scavi quanto la lettura delle fonti d’archivio.
Roberto Farinelli tratterà la palude medievale intorno ad Abbadia Isola sino alle riforme leopoldine.
Nel suo intervento guiderà il pubblico attraverso le principali fasi di trasformazione della piana intorno alla badia: dal paesaggio d’acque altomedievale, scandito da canali, fossi e gore monastiche, alle prime iniziative di drenaggio comunitario, fino alle politiche settecentesche che, in età leopoldina, inseriscono il comprensorio di Abbadia Isola in una più ampia strategia di bonifica e valorizzazione agraria promossa dal governo granducale.
Stefano Bertoldi e Marco Valenti tratteranno il tema del vivere nella palude attraverso l’apporto degli scavi. La loro relazione “Vivere in mezzo alla palude: novità dagli scavi di Abbadia” offrirà una lettura stratigrafica di lungo periodo, mostrando come case, campi, percorsi e spazi produttivi si siano adattati a un ambiente umido e instabile; saranno al centro le ultime scoperte di scavo, dai livelli di frequentazione più antichi alle modifiche dell’assetto idraulico, fino alle tracce materiali delle iniziative di bonifica che preparano il terreno alle grandi riforme settecentesche.
Infine ,il 27 dicembre, con ritrovo alle ore 9.30 presso la chiesa di Sant’Antonio al Bosco, il “Trekking della bonifica” porterà i partecipanti lungo le terre bonificate di Abbadia Isola, attraversando campi, fossi e manufatti idraulici, sostando presso la Badia e l’iconica colonna leopoldina, per poi concludersi nel Castello di Monteriggioni: un itinerario che rende leggibile sul terreno la storia evocata nella serata di studi. In linea con lo spirito delle celebrazioni regionali, il percorso accompagnato trasforma il paesaggio in un vero e proprio “laboratorio all’aperto”, dove leggere le tracce materiali delle politiche leopoldine – dalla razionalizzazione dei tracciati poderali alla monumentalizzazione della colonna – e, allo stesso tempo, riflettere sulle sfide contemporanee legate alla gestione delle acque, al rischio idrogeologico e alla tutela di un territorio che continua a essere frutto di secolari negoziazioni tra natura e intervento umano.
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